Non c'è più tempo da perdere: il surriscaldamento causato dalle emissioni di gas serra sta impattando velocemente sia sul genere umano che sulla natura. E' questo il messaggio lanciato dal Panel Intergovernativo sui cambiamento climatici (Intergovernmental Panel on Climate Change, o IPCC) dell'ONU nel secondo dei quattro rapporti (il primo, pubblicato a settembre, mostrava le evidenze scientifiche dell'esistenza del surriscaldamento globale) sui cambiamenti climatici. Dall'acqua al cibo, passando per gli eventi meteorologici, non c'è aspetto che non venga influenzato all'innalzamento della temperatura, spiega il Report, secondo il quale senza misure adeguate entro il 2100 centinaia di milioni di persone soffriranno per inondazioni, siccità, ondate di calore e incendi. Questi cambiamenti impatteranno, ovviamente, anche moltissimi settori dell'economia, dal turismo al settore energetico. Insomma, il mondo non sarà più lo stesso, ma sembra che questo interessi a pochi, visto che le azioni per prevenire il surriscaldamento sono poche, così come sono pochi i finùanziamenti. L'IPCC stima che i Paesi in via di Sviluppo avrebbero bisogno di 70-100 miliardi di dollari l'anno per attuare le misure necessarie. Per saperne di più vai alla fotogallery Terra, pianeta violentato.