Dopo vari rinvii, la Commissione Europea è pronta a presentare a giugno la proposta legislativa sul nuovo target climatico al 2040. L’obiettivo resta ambizioso: ridurre del 90% le emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 1990. Per agevolare l’adesione degli Stati membri, Bruxelles prevede l’introduzione di strumenti di flessibilità. Tra questi, l’adozione di meccanismi di compensazione internazionale del carbonio, basati sull’articolo 6 dell’Accordo di Parigi, che consentono la cooperazione volontaria tra Paesi nel raggiungimento degli obiettivi climatici. La proposta potrebbe includere anche il riconoscimento delle rimozioni naturali di CO2, come l’assorbimento da parte del suolo, delle foreste e dell’agricoltura.