Il tanto cercato passaggio a Nord Ovest, la rotta che potrebbe portare le navi dall’Atlantico al Pacifico conteggiando il Nord del Canada ipoteticamente libero dai ghiacci polari evitando il passaggio per il canale di Panama o peggio ancora il doppiaggio del famigerato capo Horn, potrebbe essere una realtà da qui a 50 anni.

C’è sempre meno ghiaccio al Polo Nord. L’inverno 2010 – 2011 è stato caratterizzato da frequenti tempeste di neve sia negli Stati uniti che in Europa, Anche le temperature sono state a tratti piuttosto basse, ma ciò malgrado, quasi in controtendenza a Nord del circolo polare artico le temperature sono stare relativamente miti, tanto è vero che l’estensione del ghiaccio marino artico misurata a gennaio dai satelliti è ai minimi storici, ovvero da quando sono iniziate le osservazioni tramite satellite.

Le misurazioni effettuate dal satellite “Aqua” della NASA mostra tratti di mare insolitamente liberi di ghiacci nella Baia e nel Canale di Hudson così come nel Mare del Labrador. Una spiegazione di ciò potrebbe essere nel fatto che il mare, a causa del riscaldamento globale immagazzina tanto, troppo calore e lo riemette in un periodo di tempo più lungo favorendo così un precoce disgelo.

Ma la cosa più strana è comunque è rappresentata dal fatto che la pressione sull’Artico non è cosi bassa come dovrebbe e contemporaneamente l’alta pressione sulle medie latitudini non è così alta come è giusto che sia. Ciò in pratica ha determinato una sorta dio trappola per l’aria fredda sull’Europa ed insolito richiamo di aria calda dal sud verso il nord tate da impedire una cospicua formazione di ghiaccio sull’artico.